Il progetto
Il progetto Teatro di Giornata consiste nella creazione di eventi artisti e culturali che nascano dall’incontro tra un gruppo di artisti, un territorio di riferimento e la comunità che lo abita, coniugando l’attenzione al valore artistico dell’evento con quello sociale del processo di lavoro.
L’intenzione è quella di creare e realizzare una socialità diversa attraverso una nuova occasione rituale di incontro e la realizzazione di un evento culturale che risponda a tematiche di attualità ed interesse per la comunità stessa.
Teatro di giornata intende coinvolgere la comunità locale attivamente, valorizzandone le esperienze personali e collettive attraverso la rielaborazione artistica.
Il teatro non è in questo caso un metodo o uno strumento di lavoro ma è una condizione che si vive, in cui si fa un’esperienza di messa in gioco e messa in azione in una dimensione rituale, corale, relazionale.
Il presupposto è che il processo creativo non è solo ambito dei professionisti: l’essenziale dell’azione culturale si trova al centro del processo di creazione. Attraverso il coinvolgimento delle persone in spettacoli ed installazioni artistiche che nascono grazie al loro contributo ed alla loro partecipazione si promuovono il senso di appartenenza e la collaborazione all’interno della comunità stessa.
Fasi del progetto
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La prima fase del progetto prevede una fase di mappatura e osservazione: in questa fase viene presentato il progetto, vengono definiti incontri ed attività e favorita la messa in rete dei soggetti locali.
Durante la fase di preparazione vengono coinvolte a diversi titolo tutte le risorse e le realtà presenti (scuole, associazioni, dipartimenti, etc.) attraverso incontri, laboratori e attività per stimolare la riflessione e la condivisione di esperienze e vissuti comuni attraverso la mediazione artistica.
Il lavoro di preparazione si concentrerà nell’organizzare le giornate di incursione artistica realizzando incontri con associazioni e realtà territoriali, interviste, organizzando piccole visite guidate per gli attori da parte di abitanti, mobilitando una rete di persone interessate e coinvolte.
Il lavoro di rete permette anche di aumentare la visibilità e promuovere i servizi e le attività offerte dalle diverse organizzazioni e realtà, oltre ad evidenziare elementi comuni ed affinità che possano costituire la base per nuovi legami e collaborazioni.
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Nella fase centrale del lavoro un gruppo di artisti (attori, musicisti, scenografi, fotografi) si muoverà per tre giornate nel luogo prescelto, incontrando coloro che lo abitano e le organizzazioni e realtà locali.
Le forme di incontro tra gli artisti e gli abitanti saranno organizzate nella fase di preparazione e potranno prevedere: partecipazione e visite alle attività regolarmente svolte da servizi e associazioni, proposta e conduzione di attività specifiche (laboratori teatrali, incursioni artistiche, installazioni interattive etc.), partecipazione a riunioni, incontri e attività. Obiettivo di queste giornate sarà la raccolta di storie e vissuti legati al luogo, ai suoi spazi ed ai suoi abitanti.
Ogni artista sceglierà il modo che preferisce per nutrire la propria esperienza del luogo e stimolare la propria ispirazione. Si tratta di osservare, dare voce a visioni e punti di vista, crearne di nuovi, favorire una presa di parola, celebrare un luogo reale ed il mondo immaginario che lo popola.
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Nella sera della terza giornata, tutti coloro che gli artisti hanno incontrato potranno assistere ad uno spettacolo dedicato al territorio ed ai suoi abitanti in uno spazio significativo, appositamente adattato e trasformato per l’occasione.
L’evento viene realizzato utilizzando le tecniche dell’improvvisazione teatrale: gli attori riportano di getto sulla scena esperienze vissute nei giorni di contatto con il quartiere, particolari osservati, immagini, aneddoti, osservazioni ricorrenti nei racconti degli abitanti. L’improvvisazione teatrale permette agli artisti di realizzare uno spettacolo immediatamente successivo all’incontro con gli abitanti, mantenendo alto il livello di coinvolgimento ed interesse suscitati dall’incontro diretto.
Ogni spettacolo è unico ed irripetibile, in quanto fondato sull’immediatezza e sulla personalità e le tecniche degli artisti coinvolti e delle persone da essi incontrate. Inoltre l’improvvisazione permette di mantenere, anche durante l’evento, un costante dialogo e confronto con il pubblico presente: le persone del pubblico possono rispondere, commentare e precisare, integrando ciò che avviene sulla scena.
L’evento diventa un’occasione per rivedersi con nuovi sguardi e riconoscersi, incontrare i propri vicini, riappropriarsi di spazi comuni, riscoprire la propria comunità cogliendola da nuove prospettive, costruire una memoria collettiva.
Elementi del progetto
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Durante l’evento vengono realizzate anche alcune installazioni artistiche interattive per coinvolgere ulteriormente i partecipanti nel processo di creazione artistica, favorendo l’incontro ed il confronto tra gli abitanti e incentivando la partecipazione e la condivisione di idee e vissuti sull’abitare il territorio o il luogo oggetto dell’intervento.
Le installazioni interattive interrogano gli abitanti in qualità di veri e propri esperti del territorio ed offrono loro una mediazione artistica e creativa per esprimere contenuti personali. Il linguaggio artistico facilita la trasposizione e offre un mezzo per rielaborare ed agire, così l’azione artistica diventa un primo segno di espressione, che è anche il primo passo di una vera e propria messa in azione.
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Si tratta di un progetto che ben si presta ad essere accolto in contesti di rinnovamento urbano e sociale poiché supporta ed affianca, con un intervento artistico professionale e di qualità, il lavoro di animazione e sviluppo di comunità condotto quotidianamente dalle autorità locali e dalle organizzazioni presenti sul territorio.
Le organizzazioni coinvolte acquisiranno e saranno in grado di riproporre degli strumenti innovativi da utilizzare nella promozione delle loro attività e nell’esplorazione e raccolta di bisogni, idee e vissuti legati al quartiere, acquisendo nuove capacità di esplorare, accogliere e rispondere alle tematiche emerse.
Il lavoro di creazione porta con sé, al di là di una classica trasmissione di conoscenza, una capacità metodologica che favorisce anche la capacità di inventare ed adattare autonomamente ad un tema uno strumento di mediazione artistica ed interattiva.
Attraverso l’esperienza concreta si creano nuove forme di collaborazione e si riscoprono affinità tra le diverse organizzazioni presenti sul territorio che potranno portare alla nascita di nuovi progetti. Anche i singoli abitanti potranno riscoprire ulteriori ricchezze e possibilità offerte dal loro quartiere, sviluppando la partecipazione attiva dei singoli all’interno della collettività in attività di comunicazione alimentate da interessi comuni.
La ricaduta degli spettacoli sugli abitanti è molto forte perché vedersi raccontare sulla scena ha effetti benefici e mobilitanti: da un lato stimola la voglia di dire ancora e meglio in prima persona, favorendo una presa di parola, dall’altro nobilita e dà valore alle esistenze dei singoli che vengono portate e illuminate sulla scena, diventando parte di una storia più grande che è quella della comunità intera e della sua città.
Sia gli incontri con gli artisti sia l’interazione con le installazioni costituiscono inoltre un momento di confronto, scambio e socializzazione tra gli abitanti stessi. La partecipazione e collaborazione delle diverse organizzazioni coinvolte, oltre a creare un’occasione concreta di incontro e collaborazione, favorirà anche un più forte sentimento di appartenenza alla comunità e di condivisione tra i diversi gruppi.
Nello stesso tempo il progetto lavora sullo spazio pubblico, favorendo processi di riscoperta e di riappropriazione da parte degli abitanti ed offrendo concrete attività e modalità di partecipazione che rimangono poi patrimonio delle associazioni locali.